La fattoria degli animali - George Orwell

Tutti gli animali sono eguali ma alcuni animali sono più eguali degli altri.
La fattoria degli animali è un libro semplicemente geniale. Narrato con lo stesso candido tono con il quale potrebbe essere narrata una favoletta, compie un quadro piuttosto amaro ma veritiero della società umana, azzarderei, di ogni tempo. Interessante ed affascinante addentrarsi nella descrizione delle varie categorie di animali, nel modo di manipolare la realtà degli uni e nella stupidità degli altri di assorbire ogni menzogna degli altri, nella descrizione delle battaglie e della crudeltà mai recepita di determinate situazioni.
E' un libro che si legge assolutamente in fretta proprio per la semplicità dei termini utilizzati e per la linearità delle vicende, come se l'autore avesse programmato fin dall'inizio che dovesse essere accessibile a tutti, a quelli che leggono e ragionano agilmente e a quelli che a malapena hanno imparato l'alfabeto, proprio per dare modo a tutti di capire in cosa di raffigurano. I maiali sono certamente quelli che si porranno meno domande di tutti. Le pecore forse non realizzeranno neanche che c'è qualcosa per cui interrogarsi. Tutti gli altri animali, dalle galline ai cavalli, forse dovranno cercare di chiedersi se quello che gli viene detto ogni giorno corrisponde al vero, dovranno fare in modo di non farsi sfruttare in vista di un miraggio, dovranno provare a ragionare con la propria testa prima di considerare qualcosa giusto o sbagliato. In sostanza: dovrebbero provare a mettere in discussione per qualche istante la loro intera esistenza per valutare se procedono per il verso giusto o se quello per cui stanno credendo di lottare è solo una manipolazione o un lontano miraggio guidato dall'alto.

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