Season Premiere - Breaking Bad, terza stagione

La terza stagione ha inizio così come tutte le precedenti: con una serie di fermi immagini, di suoni e sensazioni che procurano fin da subito nuovi dubbi e nuove curiosità senza che siano mai state soddisfatte pienamente quelle proprie della precedende season premiere. 
Tempo che arrivi la sigla, la time line torna a dove eravamo rimasti: l'incidente aereo. Si tratta di una catastrofe di dimensioni immani, che ha provocato la morte di tutti i passeggeri dei due veivoli e ha condotto molte delle persone a terra in terapia. Skyler è sempre decisa a divorziare dal marito e da tutti i suoi misteri: lui prova anche a confessare e a spiegare il perchè dei suoi gesti ma lei pare più scandalizzata e irremovibile che mai! Non solo vuole il divorzio ma anche non rivederlo mai più. 
Nello stesso tempo Jessy è in terapia, in una struttura che cerca di insegnargli l'amore per se stesso e la capacità di perdonarsi: chiaramente il senso di colpa e il dolore lo portano a travisare completamente questi insegnamenti e a riceverli come un ognuno ha ciò che si merita. Si sente responsabile della morte di Jenna ma anche di tutti coloro che erano a bordo degli aerei, come ulteriore ripercussione del suo gesto. In tutto questo Walter non accenna mai al fatto di essere stato nella stanza al momento della morte e di aver fatto scivolare lui la ragazza nella posizione in cui ha smesso di respirare: affronteremo mai questo discorso?
L'elemento che sicuramente suscita il maggior numero di domande allo spettatore non è il motivo dell'avversione del regista all'uso di cavalletti (o sostegni stabili per la telecamera) e neanche la ragione per cui si ostini a deliziarci perle di zoom manuale, più che altro credo che se ne sia ormai fatto una ragione e si focalizzi maggiormente sulla trama: gli eventi ambientati in pieno deserto, quelli che ci sono stati introdotti ad inizio di puntata, si svolgono nello stesso arco temporale delle vicende principali o ci indicano la direzione verso la quale stiamo camminando? Si tratta di una minaccia in arrivo o di un destino verso in quale andare in contro?

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