Project Ten Pan - Volume VII

Sono trascorsi ancora un paio di mesi dall'ultimo P10P ed ho una nuova scorta di prodotti esauriti di cui sparlare!
1) Salviette struccanti idratanti - Coop ViviVerde. Nella foto INCI. Non saranno le salviette migliori del mondo, ma credo tra le migliori in fatto di rapporto qualità prezzo. La salvietta in se è molto morbida, il prodotto brucia leggermente gli occhi ma credo di aver risolto egregiamente il problema non cercando più di toglierci il mascara! Come ogni salvietta al mondo non fa i miracoli: non potrà mai togliere in fretta e furia ogni mascherone, inutile aspettarselo, ma sono sorprendentemente davvero inzuppate. L'unica pecca la confezione: contiene 20 salviette, questo prevederebbe almeno di essere aperta 20 volte... e non potrebbe mai essere in grado di farlo. Dopo le prime due volte la colla dell'apertura non regge più bene, alla terza rimane direttamente sollevata: l'unica opzione è chiudere bene con altro nastro adesivo e tenere la confezione sempre a testa in giù.

2) I Love Stage - Essence. E' una delle basi per ombretto più economiche presenti oggi sul mercato... e ne sono molto felice. Tempo fa ho sentito qualcuno che in fatto di basi sosteneva: qualsiasi prodotto pieno di siliconi è un'ottima base. Alcuni funzioneranno certamente meglio, altre peggio, ma questa fa egregiamente il suo lavoro. Ma non solo. Il colore beige - neutrale è perfetto per andare anche semplicemente a togliere i rossori dalla palpebra anche quando non ci si vuole truccare, copre in modo dignitoso buona parte delle occhiaie e funziona anche come correttore in giro per il viso. In questo modo la sua natura di primer aiuta a reggere bene la cipria che si andrà a mettere sopra in un secondo momento. Unica pecca: la confezione: impossibile riuscire ad utilizzare tutto il prodotto fino in fondo. Anche tenendo il barattolo a testa in giù dopo un po' la spugnetta non raccoglie più niente! Sulla confezione è indicata anche una durata di 6 mesi dalla prima apertura: da non prendere alla lettera per forza, in ogni caso un bel giorno, per caso, ci si rende conto che aprendo la confezione esce una gran puzza: ecco, quello è il momento in cui bisogna buttare tutto perchè è scaduto.

3) Lush - Lady Godiva. Si tratta del secondo shampoo solido di Lush che finisco e devo dire di essere sempre davvero entusiasta di questo nuovo mondo che ho scoperto. Purtroppo nel frattempo ho anche dovuto abbandonarlo, ma di questo ne riparlerò probabilmente nel prossimo P10P. Nonostante i quadretti di burri presenti al suo interno, penso che non sia particolarmente idratante. Tuttavia non li secca, il che mi pare già un buon successo. Non è molto aggressivo per i capelli e mi ha aiutato davvero a mantenerli in salute. Credo che la prossima volta tornerò sul morbidone al cocco, che ha un profumo migliore e una composizione compatta antisprechi.
4) Equilibra - Aloe crema viso. Nella foto INCI. Per quanto sia una crema di INCI e prezzo quantomeno apprezzabile, l'ho trovata senza infamia e senza lode. Non è molto idratante, non può essere utilizzata come crema notte. Per il giorno non ha alcuno scopo: non aiuta ad opacizzare, non asciuga i brufoli ma non si asciuga abbastanza in fretta come base trucco e non rinfresca. Insomma, una crema senza senso.
5) Complection Perfection - ELF. Si tratta probabilmente del prodotto più famoso di ELF, la cipra divisa in quattro settori colorati che, possono fungere come leggerissimi correttori (per la verità non molto efficenti) o come un'unica cipria bianca - trasparente. Per renderla effettivamente trasparente sul viso è importante usarne poca, sarà più che sufficiente a fare il suo lavoro: altrimenti sbianca e rischia anche di fare un effetto un po' troppo mummia. In fin dei conti, se la si impara ad usare, non è affatto una cattiva cipria: buon rapporto qualità prezzo e aiuta davvero a minimizzare i pori.
6) Essence - Nail Polish Remover. INCI nella foto. Levasmalto con una buona dose di acetone che profuma di Cocco. Non è che togliendosi lo smalto sembri di stare ai tropici, però l'odore forte è ridimensionato... per chi ne avesse fastidio. Unisci il fatto che funziona anche dignitosamente bene e credo che potrebbe davvero valere la pena ricomprarlo.
7) Essence My Skin - Refreshing toner. Questo è diventato ufficialmente il mio tonico. Sono già arrivata alla seconda confezione e credo che possa aver sostituito dignitosamente il vecchio Nivea al quale ero tanto affezionata. Non secca la pelle ma la pulisce delicatamente: per le serate pigre si occupa da solo di togliere tutto il trucco, anche il mascara. Ha anche un delizioso profumo di frutti di bosco.
8) Parisienne Italia - Solvente all'essenza di pappa reale. Altro solvente senza acetone provato recentemente... e dopo la versone verde provata qualche tempo fa devo dire che anche questo non va affatto bene. Non toglie lo smalto ma profuma di pappa reale: perchè mai rinunciare all'acetone se funziona così bene? Ormai queste alternative colorate Parisienne le prendo solo per mettere allegria in bagno.
9) Deodorante Borotalco - Original. Non sono matta: non ho fatto tutto quel discorso sulle ascelle per poi mandare tutto all'aria. Questo lo avevo ancora nelle retrovie ed ho deciso di consumarlo tutto quest'estate per non ricomprarlo mai più. Ora mi ritrovo con quel problemino di cui parlavo l'altra volta... è tutto semplicemente orribile. Non era una delle tante favolette di cui si parla con allarmismo in rete ma è tutto vero, e lo sto provando sulla mia pelle nuovamente. Il profumo è buonissimo, di pulito, delicato: peccato che ti asfalti l'ascella per non far sudare! Recentemente ho reperito anche un nuovo Neutro Roberts deodorante senza alluminio ma niente a che vedere con il profumo di questo. Sigh!
10) Provenzali - Olio di semi di lino. Naturale ma non puro: questo sarebbe carino fosse scritto anche sulla scatola in modo che lo si possa leggere prima dell'acquisto... ma cerco di non fare la pignola perchè il mondo senza conservanti sarebbe già ammuffito da un po'. Imparare ad usare gli oli è una delle cose migliori che si possa fare per guadagnarci da tanti punti di vista: per imparare a fare a meno di tanti prodotti per i capelli, per poter stare alla larga dai prodotti corpo e per smetterla di spendere soldi per struccanti e cose così... che poco dopo l'utilizzo devono essere sciacquate via! Il mio percorso è ancora piuttosto lungo ma credo che incominciando a dare un'occhio allo stand dei Provenzali sia possibile con minima spesa trovare qualcosa di facilmente reperibile con il quale fare le prime prove e trovare quel che meglio si addice al proprio corpo, alla propria pelle e via così. Pollice in su per i provenzali che, oltretutto, sono sempre molto attivi in fatto di certificazioni cruelty free, a sostegno del WWF e via dicendo. Questo olio ai semi di lino può essere utilizzato davvero in tanti modi diversi e non ha neanche un profumo molto intenso: accessibile a tutti. Sui capelli come impacco pre shampo. Dopo il lavaggio per disciplinare. Sui dischetti di cotone insieme ad un po' di tonico o di acqua per togliere anche il trucco più ostinato (anche eventuali prodotti waterproof). L'importante è sperimentare.

Commenti