James Blunt

La domanda della sera di oggi (e notiamo che ragiono sempre in ottica di massimi sistemi) è: ma perchè diavolo in Italia non ci filiamo James Blunt? L'immagine probabilmente fa intuire il fatto che io semplicemente lo adori, ne ho già parlato sul blog diverse volte e, mi rendo conto attraverso la lettura dei referrer, che spesso qualcuno capita da queste parti proprio cercando qualcosa in merito. Che poi, alla fine dei conti, mi dispiace anche che tutto ciò che possano trovare sono le quattro boiate che dico io ma, dall'alta percentuale di richieste deduco che non ci siano molti altri risultati alla ricerca, come è per la maggior parte degli argomenti che tratto. 
All'inizio dell'estate Stay the night è stata per un rapido momento inserita come colonna sonora di uno spot pubblicitario: probabilmente l'unico spot rimasto in onda solo poche settimane senza voler affermare alcun tormentone andando, infatti, a prendere il primo singolo uscito in radio di quest'ultimo disco Some Kind of trouble, due anni fa! Ne avevo anche parlato. 
Ascoltando anche solo per pochi giorni consecutivi la radio, in giorni assolutamente casuali, non è possibile non fare caso ad un fatto: le canzoni che passano sono sempre le stesse! Su qualcunque radio, su qualunque frequenza, andandosi a ripetere anche a poche ore di distanza. Qualcosa del tipo: Tu mi porti su, Glitter&Gold, Summer Paradise, qualcosa random dei REM giusto per far finta di darsi un tono, per dirti ciao e, dopo qualche momento pubblicitario si ritorna con Giorgia. Per riuscire a rintracciare qualcosa di James Blunt sono dovuta andare a cercare il momento nostalgia portami via di Radio babboleo (o similari), quando all'ora di pranzo ritengono non necessario pagare qualcuno per parlare e semplicemente danno il via alla solita Playlist: tra un Tiziano Ferro e un Biagio Antonacci può capitare che rientrino Blondie, gli U2 o, appunto, James Blunt ma con niente di più di un you're beautiful (direttamente da Back to Bedlam del 2004) o same mistake (da all the lost souls del 2007). Anche guardando semplicemente su wikipedia le vendite dei suoi album nel mondo, e nello specifico in Italia, c'è una differenza abbissale. Mi domando come mai? Perchè non viene trasmesso in radio? E perchè non si da modo alla gente di conoscere questi album?
Back to Bedlam, anche senza essere ascoltato, penso che ci si renda conto che valga qualcosa dalla grafica bellissima: è il primo album ed è proprio in questo che vengono maggiormente fuori tutti i postumi della sua carriera militare nei temi delle canzoni - in teoria mettendo subito in chiaro che non si tratta di un banale sole, cuore, amore su toni melodici. Circa All the lost souls credo di aver già parlato abbastanza... e su Some kind of trouble, credo che prima o poi farò altrettanto.

Commenti