Gli animalisti insorgono

... e a me questa cosa fa ridere. Intendiamoci: non è il concetto di animalista in se che mi sbellica dalle risate. Penso che alla fine chiunque abbia un cuore ed un anima rispetti tutti gli animali in quanto tali, non mi sembra una dote sovrannaturale. Poi però ci sono quelli che si sentono un po' più animalisti degli altri e ritengono di avere la facoltà di esprimersi in nome e per conto di un'entità superiore con il dovere morale di lamentarsi si ogni singola vibrissa di gatto tirata, ad ogni pelo di coniglio incarnito. Il colmo credo di averlo letto l'altro giorno sul forum di Farmerama (che, ricordo, essere un gioco da computer virtuale!!) di gente che si lamentava perchè le anaconde si cibano di galline e conigli. Come se nella realtà andassero alla ricerca di tofu e seitan. Tutto questo ragionamento nasce dalla notizia del momento: ciò che oggi come oggi ha fatto infuriare (ed insorgere) gli animalisti è il fatto che Emma Watson ha dipinto il cane di rosa. Sì, certo, non sarà una mossa che denota particolare intelligenza, così come cromaticamente è una scelta che lascia a desiderare, ma è possibile che questi non abbiano nulla di più importante per cui indignarsi? Un po' come il Moige, che rompe le scatole se Lele Martini si risposa per la terza volta, ma tollera la visita ginecologia quotidianamente fatta a Belen all'ora di cena.

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