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Project Ten Pan - Introduzione

Project Ten Pan - Volume I

Project Ten Pan - Volume II

Project Ten Pan - Volume III

1) Dream Mat Mousse - Maybelline. Per lo swatch qui. La sola vecchiaia di quel post può far capire quanto tempo ha impiegato questo fondotinta ad esaurirsi. Sì, certo, non l'ho utilizzato in esclusiva, ma l'ho comunque usato molto spesso... e, usato a piccole dosi, come proprio è necessario, c'è voluto un anno e mezzo per concluderlo! Contro questo prodotto: è Maybelline (buuu, testa sugli animali, INCI - nella foto - pessimi venduti per miracolosi),  è molto costoso (all'epoca sui 15€) ed è anche un filo polveroso. Messo sul volto è certamente coprente ma, se non lo si dosa bene, lascia un effetto proprio poco naturale. Credo impraticabile per chi ha più di 30 - 35 anni. Tuttavia il colore n° 10 è abbastanza chiaro e non rosato: utilizzabile anche da chi è pallido ma non è tedesco. Messo a confronto con altri fondi in mousse meno costosi sono piuttosto certa che perderebbe.

2) Essence - Smalto Colour &Go - n° 24 Underwater. E' stato smalto del mese di aprile. Davvero non so cosa altro aggiungere su questi smalti se non confermare il fatto che li adoro. In fatto di INCI degli smalti ho da poco appreso che è buona cosa stare attenti che non contengano Toluene e Formaldeide (che sono sostanze cancerogene) anche se prodotti completamente verdi non sono ancora presenti (forse concepibili) sul mercato. Ebbene: questi smalti Essence superano anche questo controllo. Perfetti! A 2€ non so come resistergli!

3) L'oreal Paris - Sublime mousse. Premetto, questa tinta non l'ho scelta io e non l'ho fatta sui miei capelli. Tuttavia l'ha comprata mia madre e io stessa l'ho applicata sui suoi capelli. Purtroppo i capelli bianchi sono un demone contro il quale non è possibile combattere, ma ci si possono mettere sopra delle pezze notevoli. Lei è ancora piuttosto scettica circa le tinte naturali... un giorno la convertirò definitivamente, per ora è ancora (giustamente) lei a scegliere cosa mettersi in testa. Era la prima volta che optava per qualcosa in mousse, incanata dalla promessa che tutto sarebbe risultato più semplice. A mio avviso: una cippa! E' da tempo che le tinte per capelli hanno una formula tale da non colare più di tanto durante l'applicazione... ed in quel caso basta aiutarsi con un pennellino o un pettinino la stesura uniforme è garantita. In questo caso sono necessarie le mani: dal dispenser devi far uscire una o due noci di prodotto, poi le massaggi sui capelli e se  vedi che rischia di colare basta schiumare un po' il prodotto direttamente dalla testa (come per massaggiare il cuoio capelluto). Nel fare questa operazione quindi hai già sporcato i guanti e con gli stessi sporcherai ovviamente il barattolino, quindi (a breve) si insozzerà anche il ripiano su ci si appoggia, il polsino della maglia che si indossa, il gatto che passa di lì proprio in quel momento, il soprammobile che non è neanche mai stato in quella stanza ma che adesso accidentalmente hai scontrato... e via così!

4) Burro cacao Equilibra - Burro di Karitè. Ne ho già parlato qua. Dall'epoca è il mio burro labbra preferito. Ho provato a cambiarlo ed ho vissuto attimi di panico quando non l'ho più trovato nei negozi. Ho scoperto da poco che in realtà ne hanno cambiato la confezione ed un po' la formulazione... ma funziona sempre alla grande. Non vedo perchè dovrei volere provare altro: che fessa che sono certe volte. Dalla foto comunque si capisce come sono arrivata ad utilizzarlo proprio tutto tutto tutto prima di rassegnarmi a bittarlo via.

5) Stick labbra all'aloe - Equilibra. Uno dei tanti tentativi si sostituzione del mio preferito... finito tragicamente. Dalla foto può sembrare che io abbia utilizzato completamente questo stick, ed in effetti non so come negarlo. Il problema è che non sono proprio riuscita a sfruttarlo per fare il suo lavoro. Il problema di questo prodotto è che non ha proprio per niente la consistenza burrosa che ci si aspetterebbe, ma diventa quasi un gel sulle labbra, non si assorbe e da una pessima sensazione, oltre che a farti venire sete. Quindi, ho inventato un sistema di riciclo: come struccatore. Basta inumidire un dischetto di cotone (anche semplice acqua va bene), sfregare sopra lo stick in modo da cospargerlo per benino e... toglie in un batter d'occhio anche il mascara. Provare per credere. Tra l'altro in questo modo non si va neanche a sfregare l'occhio o a tirare le ciglia e queste sinceramente ringraziano. Prodotto bocciato, si capiva vero?

6) Equilibra - Crema viso, linea nutriente Karitè. Anche di questo ho già parlato. (INCI nell'altro post) Nuova foto e nuovo post solo per parlare di un nuovo utilizzo che ho scoperto fattibile: per i capelli. Semplicemente è possibile ungere un po' i capelli con questa crema prima di fare una treccia o un'altra acconciatura senza avere timori. Non uso, ovviamente, il prodotto diretto sui capelli come fosse brillantina, ma ne spalmo un po' sulle mani, tempo di scaldare il prodotto e poi passo le mani sui capelli: questi rimangono ben fermi per il tempo della piega... ma dopo i capelli non saranno affatto unti o sporchi. Vista la quantità infinitesimale di prodotto che si usa e vista la formulazione piuttosto naturale della crema, questa è assorbita dal capello e non sarà affatto necessario fiondarsi subito dopo a lavarsi i capelli. Ottima azione anticrespo. Vista questa caratteristica l'ho anche abbontantemente applicata sul cuoio cappelluto in un momento di particolare irritazione... perfetto! Dopo aver passato 10 giorni a grattarmi la testa e a sperare che per questo non mi cadessero tutti i capelli ho scoperto che la soluzione era a portata di mano.

7) Yves Rocher - Lait Veloute (Vanille). Nella foto INCI. In una confezione regalo di Natale di YR, che avrebbe dovuto contenere tanti diversi campioncini di prodotti della marca, ho in realtà trovato diverse boccette di questo latte corpo alla vaniglia. La solita fortuna. Non ho mai conosciuto bene YR, ma da quel che ho capito è una sorta di Bottega Verde francese: millanta naturalità che non le appartiene. Anche questa crema non si smentisce: a parte che il profumo non è affatto quello della vaniglia, anzi è una cosa piuttosto vomitevole, anche il prodotto in se non è un granchè. Giusto per essere veramente cattiva parto con un parallelismo: avete presente le creme aquolina? Ecco!

8) Essence - Smalto Colour&Go - n° 33 Just in case. Grazie alla foto si potrebbe avere una cattiva idea del colore reale di questo smalto: è quello nella parte bassa del vasetto, il resto è figlio di un miscuglio di altri colori fatto negli ultimi tempi perchè non ne fosse sprecata nemmeno una goccia. Questi prodotti hanno un problema: la dimensione del pennellino: qualche millimetro troppo corto per raggiungere il fondo del barattolo e raschiare via il tutto. Già la boccetta è piccola, così si rischia di doverne sacrificare una buona percentuale: per non dire che in questo modo il prodotto depositato sul fondo non viene mai mescolato e ci si fonda. Per il resto, il colore è magnifico. Perfetto per chi non vuole osare con tonalità particolari o per le occasioni in cui si vuole essere un filo più sobri: il risultato sull'unghia è un marroncino piuttosto chiaro, con pagliuzze dorate in grado di scaldare il colore e dare dei riflessi decisamente non banali. Ho detto sobri, non sciatti.

9) Mascara Essence - All eyes on me - multi-effect mascara - Deep Brown. Questo è proprio il mascara che fa per me! Il mascara senza pretese ma che fa il suo sporco lavoro. Non è pesante da impastare le ciglia, riesce per questo motivo ad incurvarle e ad allungarle fissandole per tutto il giorno. Lo scovolino è uno dei più semplici e più funzionali al mondo: una classica spirale ma fitta, in grado di separare tutte le ciglia. Certamente non è un mascara adatto a chi ha bisogno di molto volume, ma lavorandoci un po' alla base delle ciglia credo che possa dare in ogni caso degli effetti soddisfacenti. Per parlare di questo prodotto ho anche chiamato in causa il mio stesso occhio, che si è fatto fotografare per voi e che mostra molte delle peculiarità che ho descritto.

Aggiungo solo per il colore Deep Brown presenta anche difersi vantaggi in più rispetto ai suoi fratellini viola e verde. E' un colore totalmente opaco e caldo, ma senza sottotoni eccessivamente rossastri. E' perfetto per chi non vuole dare un aspetto troppo pesante allo sguardo ma non vuole rinunciare ai vantaggi offerti dal mascara, ma anche per coloro che sono poco abituati a vedersi con il mascara per dare un po' di definizione, un po' di colore ma in maniera graduale. Io stessa, per un certo periodo, non ho utilizzato mascara perchè ritenevo che irrigidisse un po' troppo il mio sguardo ma scurivo le ciglia, perchè si vedessero, con una matita marrone: questo avrebbe fatto il caso mio. Inoltre può andar bene anche per scurire, colorare, fissare le sopracciglia: direttamente con lo scovolino o con un pennellino da sopracciglia per dosare bene il colore.

10) Salviette struccanti Only You - le ho comprate qualche tempo fa al Marionnaud antipatico sotto casa (non che esistano Marionnaud simpatici, eh!). La scelta si è fondata sul fatto che: costavano meno delle altre, avevano in cima il coperchio per mantenerle più a lungo, e non il classico pezzo di carta adesiva che smette di funzionare dopo tre volte. Arrivata alla cassa la signorina mi insegue cercando di convincermi quanto fossero fighe quelle salviette, come rimuovessero bene anche il trucco waterproof... e la cosa mi è sembrata sospetta. Comunque sia me le sono portata a casa e, dopo averle finite tutte (l'ultima per pulire il monitor del PC, lo ammetto) ecco il responso: sono asciutte, sono ruvide ed è tanto che tolgano il trucco normale... e non parlo di eyeliner, non sia mai. Certo possono essere utili per togliere la più grossa quando non se ne ha proprio voglia, ma dire che sono fantastiche proprio no. Tolgono il mascara insistendoci un po'. E' comunque indispensabile telere la confezione a testa in giù tra un utilizzo e l'altro... in modo che la prima salvietta in cima sia abbastanza umida da essere funzionale. Comunque sia troppo poco morbide per essere utilizzate nel contorno occhi.

Rettifica: perchè l'ignoranza dilaga