Il film della settimana #11 Top Gun

Parlando di un pilota della marina americana giovane, fascinoso e talentuoso, figlio di un altrettanto talentuoso padre, misteriosamente disperso in guerra, con un migliore amico copilota, morto in azione, o vi viene in mente Harmon Rabb o Top Gun. Aggiungerei che, in entrambi i casi, il pilota è poi finito a fare l'avvocato della marina, ma questo è un altro film: codice d'onore
La mia opinione in breve: toglierei tutte le inutili scene d'azione, figlie del peggior after effects, e lo farei durare 45 minuti, non di più. La storia, più che banale, può essere definita assente: una tipica tamarrata americana anni '80. Una continua gara a chi ce l'ha più lungo, finalizzata al nulla. Tom Cruise ha trascorso almeno almeno 1\4 di pellicola sotto la doccia. Il resto del film era quantomeno sudato, spesso senza maglia, qualche volta con ventilatore tra i capelli e movimenti al rallenty. Come nella scena d'amore, dove in controluce si vedono chiaramente anche le ciglia finte della protagonista e il gioco di lingue ben oltre il confine del bacio cinematografico, dimostrando una maniacale attenzione ai dettagli da fotoromanzo.
Farei anche notare al regista che la colonna sonora, per quanto si bella, se parte cinque volta in mezzora rischia seriamente di tediare lo spettatore.

Commenti

  1. ahhahaha chissà quanto hanno speso in bagnoschiuma e deodorante XD

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