Project Ten Pan - Volume I

1) Essence - Crema viso, Pure Skin. Come ho già detto in altre occasioni (qui, qui e qui) la mia crema viso preferita di tutti i tempi era la crema alla Mela Verde di Bottega verde. Prepensionata senza preavviso, ho incominciato a guardare altrove... e dopo molti tentativi ho trovato finalmente qualcosa che assomiglia ad un prezzo nettamente più accessibile. Ovviamente è andata anch'essa fuori produzione ma... se mai mi ricapitasse di trovarla io la comprerò subito. Ora come ora non sono ancora riuscita a trovare qualcosa di altrettanto buono: è fresca, leggera, ha l'alcool tra le prime posizioni ma non secca la faccia. Certamente non avrà un buon potere idratante ma la pelle non tira: la adoravo da mettere alla mattina prima di truccarmi. Anche questa mi ha aiutato a tenere notevolmente sotto controllo in brigolame, purtroppo a briglia sciolta da quando questa crema è terminata.
2) Bottega Verde, correttore duo. Credo che abbiano questo correttore in catalogo da sempre. Sul fatto che ci sia ancora non potrei metterci la mano sul fuoco: ho scritto "correttore" nella casella delle ricerche del sito bottega verde e mi sono sbucati fuori i fard. Bene!
Sono (erano) previste due modalità: con correttore verde o il correttore giallo, insieme a quello neutro color pelle. Come forse si può intuire, con il correttore beige mi sono trovata molto molto bene, con quello verde ho provato un po' (tanti) utilizzi ma non sono mai riuscita a dargli uno scopo: per questo è finito direttamente nella spazzatura. Il beige: perfetto, abbastanza coprente, da solo non fa i miracoli, con un fondotinta in accompagnamento decisamente molto meglio. Si amalgama alla pelle molto bene, pratico all'utilizzo (che non richiede particolari virtuosismi) rimane dove lo si è messo per tutta la giornata. Utilizzato spesso anche come base ombretto, resisteva da pieghe e pieguzze anche tutto il giorno (in condizioni non estreme): con caldo, pioggia o gran sudate in generale, comunque, le sue 6-7 ore se le faceva senza problemi. Sulla parte verde ci si potrebbe scrivere un poema. Se usata per coprire i brufoli non faceva venir meno neanche i rossori più tenui. Se usata per la couperose rimaneva la guanciotta dal sottotono verdolino modello intossicazione alimentare: anche stendendolo con una spugnetta rimaneva troppo unto e il fondo pareva quasi scivolarci sopra. Se usato sulle occhiaie queste diventavano brutalmente grigie. Se usato come base ombretto non reggeva più di poche ore (direi 2) perchè troppo troppo unto. Bocciato senza neanche rinvio a settembre.
3) Equilibra - Crema viso, linea nutriente Karitè. Non solo mi è piaciuta questa crema ma sono anche già riuscita a ricomprarla e portare quasi a termire il secondo barattolo. Forse nella stagione estiva trova un po' meno usi ma i generale la trovo assolutamente versatile. A lato immagine e INCI. E' idratante ma non grassa, non contiene eccessive schifezze a livello di ingredienti tale da assorbirsi completamente, idratare e non ungere. La uso per il viso alla sera e alla mattina neanche un residuo. La uso sulle mani per idratarle dopo una giornata di freddo e vento preso violentemente anche in moto. Perfetta anche per il corpo... se non fosse che l'intera confezione durerebbe molto poco. Oltre che per le mani in pieno inverno, l'ho utilizzata per i gomiti in estate o sulle braccia quando mi spuntavano sfoghi allergici: idratava, rinfrescava e leniva l'infiammazione. Buon compromesso qualità-prezzo.
Ah, lo uso anche come burro cacao per le labbra.
4) Latte solare - Cocco e Papaya - Bottega verde. A lato immagine e INCI (click per ingrandire). Si tratta di un latte corpo con un bassissimo fattore di protezione ma un profumino niente male. Non essendo affatto fanatica della protezione solare totale (cosa che ritengo sbagliatissima) trovo questa crema perfetta ai primi raggi di sole, quando non si va al mare, ovviamente, o come crema giorno per il viso da stendere prima del trucco. La consistenza liquida permette una stesura molto facile e un assorbimento rapido. La profumazione si sente ma non  aggressiva, non brucia gli occhi e permette una discreta idratazione del viso anche nei mesi estivi quando la sola idea di mettersi qualcosa in faccia sembra un insulto alla razionalità. L'unico motivo per cui non la ricomprerò è il travagliato rapporto amore-odio che porto avanti con l'azienda. Beh, anche quello utilizzato in effetti me lo hanno regalato per il mio compleanno.
5) Fondotinta in mousse Essence, Pure skin. Non fosse la per lacunosa scelta di tonalità sarebbe il mio fondo preferito. Certamente meglio del fondo in mousse di Maybelline che riesce nella mirabolante impresa di risultare polveroso sul viso. Questo di essence si stende decisamente in modo molto più cremoso, ha una buona coprenza, dura a lungo e, se steso ad occhi aperti, non da un effetto eccessivamente mascheroso. Peccato abbiano solo due tonalità, la più chiara delle quali risulta comunque un po' troppo arancione. In estate, preso quel tono in piì di colore, è andato benissimo. in inverno è eccezionale come correttore: il tono giusto per le mie occhiaie... e resta fisso per tutto il giorno. Incredibile a dirsi. Sì, lo ricomprerò non appena smaltirò un po' di scorte.
6) Essence long lasting eye pencil - 02 Hot choccolate. Una delle meraviglie di Essence: con pochi euro è possibile portarsi a casa uno strumento dieci spanne sopra ad altri prodotti simili di marche blasonate. Questa matita ha semplicemente tutto quello che è necessario: un buon colore, una lunga durata, possibilità di essere utilizzata in purezza (se mi si concede il termine) per tirare una linea sopra l'occhio senza troppi sforzi, ma anche sfumata (per un tratto più morbido) oppure sfumata su tutto l'occhio per fungere da base scura (e funziona a meraviglia per tutta la giornata). Scrive anche all'interno dell'occhio senza inciderlo mortalmente: la mina non è pastosa (quindi non crea grumetti a contatto con la parte umida dell'occhio) e non è dura (da non fare eccessivamente atrito nel suo impiego). Basta, la pianto, cambio argomento.
7) H&M - Concealer. Per la modesta cifra di 5 euro da H&M è possibile portarsi a casa un correttore di tutto rispetto. Ha buona scrivenza, copre varie imperfezioni senza farsi intimorire, ha buona durata e combatte abbastanza efficacemente anche le occhiaie. Certo, in certi giorni da solo non basta, ma fa il suo sporco lavoro. Buono anche come base... ma in questo caso credo che valga la regola che ho sentito dire qualche tempo fa qualsiasi prodotto zeppo di siliconi sarà una buona base, a prescindere dalla marca. Ecco la pecca, per chi ci tiene: l'INCI non è neanche lontanamente passabile. Altra pecca: ma come si fa ad utilizzare tutto il prodotto? Per un buon lasso di tempo lo spugnino tira fuori la sua discreta quantità di prodotto, ma dopo? Il prodotto non è totalmente liquido ma fluido... come raschiare via il prodotto dalle pareti? La plastica è impossibile da scardinare e di mettermi a giocare al piccolo meccanico-spaccatutto proprio non ne avevo voglia. Nel dubbio è finito tutto nella spazzatura... ed è un peccato perchè, per quanto modesto, ha il suo costo e la quantità utilizzabile non è propriamente quella acquistata. Non so. In conclusione: senza infamia e senza lode. Buono ma nulla di insostituibile.
8) Essence, multi action mascara. Ho utilizzato quotidianamente questo mascara per qualcosa come 8 mesi, diluendolo con qualche goccia di collirio solo una volta, negli ultimi tempi. Lo adoro! Scovolino tradizionale, che va a stringersi in punta, aiuta ad allungare e infoltire le ciglia. Il prodotto non si aggruma eccessivamente grazie alle setoline fitte fitte che pettinano molto le ciglia mentre lo si applica. Per rimuoverlo è sufficiente dello struccante o il panno il microfibra bagnato con acqua calda e, cosa positiva, una volta che si scioglie dall'occhio non va ad aderire permanentemente alla faccia. Mi capita spesso di fare la doccia senza essermi struccata prima e, certe volte, il mascara colato sotto i vapori dell'acqua calda, mi si appicciano sotto l'occhio tanto da richiedere misure brute per rimuoverlo: in questo caso no. Nessun problema nella stesura e nessun problema nella sua rimozione. Altra caratteristica, non so se sia un bene o un male, asciuga abbastanza in fretta e non lascia le ciglia gommosine ma piuttosto rigide: immobili. Nessun effetto ciglia finte, comunque.
9) Acqua distillata alle rose - Roberts. Uno dei prodotti più conosciuti e più usati dalle nonne italiane... tranne la mia. Per questo motivo ho deciso che non potevo essere l'unico essere vivente a non sapere di che si trattava e l'ho acquistato. Profumo buonissimo, uso incerto. A lato immagine e INCI. Usato come tonico, sinceramente, non mi sembra che faccia concretamente qualcosa, se non bagnare il volto. L'utilizzo al quale alla fine l'ho rivolto è quello di liquido per make-up. Travasato all'interno di una boccetta con spruzzino, lo uso per bagnare gli ombretti (per applicazioni bagnate o per trasformarli in eyeliner) o prodotti in polvere per il viso, al fine di prolungare la loro durata. Mi sembra che a questo scopo funzioni discretamente ed è sempre un qualcosa in più della semplice acqua. Ovvio, non la ricomprerò solo per questo. Ho provato a tenerla in frigo ed utilizzarla per impacchi lenitivi agli occhi... ma anche in questo caso non mi ha convinto. Insomma, credo che questo prodotto sia stato, da me, completamente non compreso.
10) Earth&Water Mascara Duo - ELF. Appartenente alla linea base, si tratta semplicemente del mascara nero, in doppia formulazione. Da un lato si trova il mascara classico, dall'altro in versione waterproof. Per 1.70€ credo che sia un mascara eccellente. I due tubetti sono piuttosto piccoli. Più o meno mi è durato un mese e mezzo (a lato) utilizzandolo tutti i giorni. Lo scovolino è uno dei più banali ma efficenti che si sia visto di recente. Perchè non sono tutti così, invece che orchestrare diavolerie inavvicinabili? Si tratta semplicemente si una vite di setoline, in grado di prendere le ciglia e allungarle decisamente. Ripassando più volte vicino all'attaccatura si ottiene anche un discreto volume senza il minimo sforzo. Altra nota positiva: il fatto che il gambo dello scovolino che entra nella boccetta sia effettivamente così corto, evita che ci si sporchi il naso ogni volta che si trucca l'occhio opposto alla mano che si usa: sembra una boiata, ma quante possono veramente dire di non sentire il problema? Soprattutto quando alla mattina si hanno pochi minuti a disposizione... e ci voleva così tanto per risolverlo? Complimenti ad ELF! Vogliamo parlare di pecche? Non capisco perchè devo portarmi a casa un mascara waterproof quando ne voglio uno normale... e viceversa! Capisco l'intenzione ma... no! Piuttosto ritengo più utile un mascara duo, nero da un lato e colorato dall'altro.

PS: A parte la prima immagine della crema Essence, tutte le altre sono foto scattate dalla sottoscritta. Non pretendo che non vengano riutilizzate ma se fosse possibile citare la fonte ve ne sarei eternamente grata...

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