Tutta un'altra musica - Nick Hornby

Già lo avevo detto che in Hornby c'era un buon potenziale... e con la tipica foga di un talent scout al successo di un suo protetto, ecco che mi ritrovo qui a scrivere di Tutta un'altra musica, anche se cronologicamente il ragionamento fa pena visto che, rispetto a è nata una star? questo è stato scritto prima.
Edito da Guanda, costa 17€ ed è lungo più di 300 pagine. In breve: uno dei libri più belli che io abbia mai letto. Sono riuscita a divorarmi l'intera opera in pochissimi giorni, facendomi rapire dalla sua lettura praticamente ovunque: in posta, in biblioteca quando avrei dovuto studiare, a casa quando avrei dovuto recurare tutto lo studio che non avevo fatto in biblioteca, in piena notte quando sarebbe stato meglio dormire, al parco quando avrei dovuto guardare il bambino di cui sono baby sitter...
I personaggi sono meravigliosamente descritti, hanno spessore e una loro vita alle spalle. La vicenda non è improvvisata, ha una buona costruzione e continua ad essere plausibile nonostante le pieghe che la storia assume. Lo stile è piuttosto lineare, semplice ma non banale: ti permette di immedesimarti nella vicenda, di cogliere ogni sua sfumatura che, diversamente, ha carattere certamente lineare: assistiamo a gioia, noia, frustrazione, allegria, enfasi, depressione... pagina dopo pagina grazie all'impeccabile dote di immedesimazione dell'autore che, pur restando sempre una terza persona narrante, non ti lascia mai freddamente davanti ad un personaggio.
... quando ci si ritrova per strada, a fissare qualcuno, e a pensare Ma quello è Tucker Crowe!! quello è l'esatto estante in cui ti rendi conto che forse Nick Hornby ti ha fatto il lavaggio del cervello oppure quella che stai vivendo è una delle esperienze più belle degli ultimi tempi.

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