Glee - Pilot (Voci fuori dal coro)

Ho visto la prima puntata di Glee. Sì, ci sono arrivata anch'io. Per quei pochi, pochissimi, che ad oggi non si sono ancora approcciati alla serie ecco un breve riassunto. Siamo in America in un immaginario liceo composto da muscolosi giocatori di football, cheerleader, figli di papà... e gente normale. La storia ha inizio nel momento in cui Will, professore di spagnolo, decide di ridare lustro al Glee Club del liceo. Per la cronaca, e per wikipedia, un glee club è un gruppo (maschile, femminile o misto) che canta e balla. Primi ad aderire con piacere alla nuova attività extrascolastica è un rado gruppetto dei ragazzi meno in della scuola, che definire "normali" come ho fatto prima è veramente un eufemismo, perchè la gente normale non sa cantare e si muove con molta meno grazia, ed incominciamo a fare la conoscenza con alcuni di essi... più o meno. Rachel è un vero talento, figlia in provetta di una coppia gay, ha vinto il suo primo concorso di ballo a tre mesi e da allora sogna di diventare una star... per questo impone in coda ad ogni sua firma una stellina dorata. Durante le esibizioni per entrare a far parte del club vediamo sfilare davanti a noi tutti gli altri componenti ma, per ora almeno, poco si sa ancora della loro biografia. C'è una con i ricci un po' in carne convinta di essere Beyonce, c'è uno vestito figo con i capelli stirati e c'è uno in sedia a rotelle che pare uscito dall'uovo di pasqua. In generale il gruppo peggio assortito che si sia visto da molto tempo.
Finn è il quarterback del liceo, classico tipo muscoloso e sbruffone, primo della fila quando c'è da prendersela con i più deboli... ma particolarmente bravo a cantare. Quando Will lo scopre con un filo di inganno lo porta a prender parte al Club, in modo da dare più lustro possibile al gruppo extrascolastico ed ottenere i finanziamenti di cui avrebbero bisogno. Per quanto all'inizio cerchi di nascondere quest'impegno agli amici, in breve tempo realizzerà la sua gioia nel cantare e volontariamente deciderà di restare nel gruppo e preparare l'imminente torneo. Tutto questo suona un po' high school musical, a Finn manca solo il ciuffo per essere Zach Effron. Su di lui qualche notizia in più la abbiamo: si è avvicinato alla musica grazie all'ex giardiniere, ex compagno della madre (oggi donna single e depressa per la fuga dell'uomo con una bionda molto più giovane) è fidanzato con la capo cheerleader (scontato!!) che probabilmente mollerà una delle prossime puntate ed in fondo in fondo ha un cuore di panna, come il cornetto Algida, visto che già a metà episodio ha incominciato a chiedere scusa anche per cose che non ha fatto.
Sicuramente più approfondita è l'analisi fattibile dei professori. Prima di tutto Will, giovane docente ex stella del Glee Club ai tempi del liceo, oggi felicemente sposato con una donna insopportabile che lavora in una lenzuoleria, che lo vorrebbe impiegato in un settore francamente più redditizio e dalla quale aspetta un figlio. Lo stesso è anche preso di mira da Emma, consulente scolastico dai capelli rossi sicuramente professionale ma alquanto strana: segretamente innamorata del collega porta sempre con se un album in cui ha incollato tutte le sue foto incorniciate in glitterosi cuoricini colorati, ha particolari paranoie igieniste che la portano a disinfettare ogni cosa che andrà a toccare. Con lei già so che andrò a divertirmi.
Emma aiuterà Will, in conclusione di puntata, a non abbandonare i suoi sogni: a non cambiare lavoro in vista di uno stipendio più alto ma insegnare fin da subito al figlio che l'unica vita che va vissuta è quella che ti fa battere il cuore. In pratica mette i bastoni tra le ruote alla moglie.

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