Cougar Town - la scoperta

C'è chi passa le vacanze di Natale con i parenti... e c'è chi le passa a cercare telefilm inesplorati. Io, rientro nella seconda categoria, sia perchè sono telefilm-dipendente, sia perchè più i parenti mi stanno lontano meglio è. Frutto di questa mia scoperta è Cougar Town, telefilm americano che conta giusto un paio d'anni, da poco giunto anche nelle televisioni italiane. Ovviamente ad orari inutili, ma questo è un altro conto.
Protagonista è Couteney Cox nel ruolo di un'agente immobiliare appassionata di vino ed apparentemente priva di quel filtro cervello-bocca che sicuramente l'aiuterebbe a trattenere almeno qualcuno dei pensieri che le frullano per la mente. Per gli amici: Jules.
Co-protagonisti sono i vicini di casa di questa sorta di Wisteria Lane nella quale si svolgono la maggior parte delle vicende. Tra i personaggi principali troviamo: Ellie, l'amica di lunga data di Jules, molto casalinga disperata, e suo marito Andy, il personaggio che con la sua goffaggine e le sue imperfezioni, risulta essere, a mio avviso, il più reale di tutti. Sulla quarantina, certamente non di bel aspetto, bassino e ormai quasi calvo. Praticamente il vicino di casa di ognuno di noi. Greyson, affascinante dirimpettaio divorziato, con la passione per la musica e proprietario del bar dove spesso i protagonisti si incontrano. Praticamente il personaggio che non può mai mancare in nessuna storia. Fin dall'inizio si scorge quel filo d'attrazione chimica con la protagonista, pur negli screzi tra vicini... e la maggior parte del tempo lo si passa ad aspettare che tra i due accada qualcosa. Non posso non menzionare poi i parenti più stretti: Travis, il figlio diciasettenne con il quale Jules vive un rapporto quasi ossessivo e spesso preso in giro dagli amici, e l'ex marito sempre presente, Bobby, ex giocatore di golf professionista, oggi praticamente tuttofare, che vive su una barca parcheggiata in un piazzale, insieme al suo cane Travis.
Per quanto io mi diverta sempre nel cercare somiglianza con altre produzioni che conosco devo dire che alla fine il tutto ha un'aria decisamente fresca, che non annoia e non stanca. Gli episodi durano solo 20 minuti, il che da un buon ritmo, frequenti i cambi di scena, ma la presenza di pochi personaggi aiuta a non disorientarsi e a conoscerli il fretta. A differenza delle sitcom Cougar Town ha personaggi ben delineati, una storia che procede interamente di puntata in puntata e non ha quelle fastidiosissime risate registrate, di cui, effettivamente, anche il colosso Friends abusava di tanto in tanto. Volendo andare a cercare le somiglianze? Automatico viene il confronto proprio con Friends, dove la stessa Courteney Cox interpretava Monica, perfetta padrona di casa sempre disposta ad aprire le porte del suo salotto agli amici, e dove era frequente vedere piccoli cameo di grandi professionisti. Altra somiglianza che non posso fare a meno di notare è quella con Desperate Housewives, come ho già detto per la location, ma anche per i punti in comune tra Jules e la Susan della prima ora, buffe, chiaccherone ma che ispirano simpatia, un po' sfigate, con un forte rapporto con i figli, un ex marito traditore, un rapporto di amore-odio con l'età che avanza ed una tresca col dirimpettaio affascinante da morire.
Curiosità: il penultimo episodio della prima stagione si intitola "il giorno del diploma", esattamente come il penultimo epidio della 4° stagione di Dowson's Creek, e come il penultimo della 2° stagione di una mamma per amica. Insomma: Wow! Consigliato. Non solleverà il quoziente intellettivo delle masse ma è divertente, simpatico da seguire... e sicuramente ne riparlerò, quindi per ora la chiudo qui ma non prima di aver detto: consigliatissimo.

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