Senza ritegno

Ogni tanto mi tocco per vedere se ci sono ancora. Non so se avete notato il livello di pubblicità con cui è stata farcita la fiction I Cesaroni, ormai non più definibile neanche 'occulta', perchè di occulto ha proprio poco. Un tempo film e fiction si limitavano a far bella mostra di bottiglie sul tavolo, pacchetti di sigarette in borsa, prodotti vari sulla mensola del bagno... ma qui siamo andati ben oltre. Prima una scena buttata a casaccio in cui si vede la candida Matilde che si offre gentilmente alla madre ti aiuto io a fare il bucato! Si recano nella stanza dove in bella mostra sopra la lavatrice compare una confezione marcata Dash, casualmente in favore di telecamera. La madre poi, con la stessa disinvoltura delle vallette che vendono materassi con Mastrota, piglia il detersivo e dice vedi, prima inserisco l'ecodose, poi metto i vestiti. Matilde sorride e ci manca poco che pronunci e va tutto in pulito! Anzi... sarebbe stato più simpatico se da dietro la porta fosse spuntato Fabio de Luigi. Quindi, dopo due sorrisi complici, come a dire che se usi le ecodosi Dash in famiglia regnerà la pace, ecco che la fiction riprende il suo corso.
Ma vogliamo parlare anche del fatto che Marco si è fatto la barba 8 volte in due giorni, sempre con la schiuma Gilette, casualmente trascinata in giro per casa ad ogni occasione, come se non fosse più normale che semplicemente la dimenticasse in bagno per la volta successiva? Tanto, di sto ritmo, la prossima volta è tra 30 minuti.

Commenti

  1. quella dell'ecodose l'ho notata anche io.. come pure il rasoio gillet e la schiuma della medesima marca.. incredibile!! Ancora ancora se diceva "detersivo".. ma ecodose non mi pare una parola che una mamma dice abitualmente!

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  2. Più che altro mi infastidisce molto il fatto che hanno dovuto interrompere un'altra scena per inserirci questa! Fastidiosissimo! Per non parlare dei ben 4 (o forse 5?) stacchi pubblicitari che quasi raddoppiano la durata dell'episodio!

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