Burri Labbra.

Da quando ho scoperto tutta questa faccenda degli INCI dei prodotti, il campo in cui mi è servita di più credo sia proprio quella dei burri per le labbra. Come ogni essere vivente cresciuto su questo mondo ho avuto ovviamente un'infanzia costellata di Labelli. Ovvero. Nella mia mente Labello = burro di cacao, non si sfuggiva. La cosa non mi ha mai soddisfatto molto, infatti già da anni all'uso del burro cacao sostituivo della semplice crema idratante per le mani, che credevo miracolosa. Un bel giorno la scoperta: ciò che rendeva poco soddisfacente l'uso del burro cacao non era il burro in se, ma tutto quello che il sig. Labello ci conficcava dentro. Ho incominciato quindi da un annetto e mezzo, circa, a questa parte, a puntare altrove. Prima di tutto su altre marche.
In tempi che furono ancora di oscurantismo, mi imbattei in questo burro labbra in barattolino, carinissimo, tra l'altro comprato alla UPIM per pochi euro. Natural beeswax lip balm. Credo facesse parte di una collezione limitata, o comunque stagionale, dello scorso inverno: della stessa linea c'erano anche una crema mani e qualche altro prodottino del genere. Tutto alla cera d'api. Almeno dalla confezione. Appena provato ne sono rimasta felicissima: operava meglio del labello, in fase di iper arsura post raffreddore mi aveva riparato le labbra in tempi record rendendole morbide... e ancora non capisco come ha fatto. Il dubbio è sorto dopo aver capito qualcosa in più in tema di INCI e dopo aver letto l'etichetta posta sul retro. Controllare per credere: anche senza biodizionario alla mano è abbastanza comprensibile il fatto che dentro c'è di tutto tranne che roba 'Natural'. La consistenza comunque è abbastanza pesante, messa a confronto con altri burri la differenza si sente moltissimo. E poi da quella strana sensazione di farti venire terribilmente sete, amplificando la salivazione del 1000%. Questa non l'ho mai capita. Comunque sia, di questo burro non si può 'abusare' perchè tutto ciò che è più di un velo leggero sulle labbra da fastidio, io però lo mettevo lo scorso inverno, alla mattina, prima di andare all'università in moto, per fare in modo che il freddo non mi screpolasse le labbra. Le labbra non si screpolavano ma all'arrivo mi bevevo 1\2 litro d'acqua. I miei reni ringraziano ma, tutto sommato: non consigliato.
Decisi passi avanti sono stati compiuti con il burro di Bottega Verde, di cui ho perso la scatola più o meno al secondo giorno e oggi non ricordo neanche quale sia il nome. Ad occhio e croce dovrebbe essere questo: Stick labbra nutriente con olio di Ribes e olio di Camelia. Sciaguratamente scelsi anche questo con quel sano principio del quello in offerta, il che non è mai buona cosa infatti, andando oggi a rileggere l'INCI, noto che non è proprio un condensato di bella roba. Nonostante questo, non mi ci sono trovata male, la consistenza è decisamente più leggera, quasi non lo si sente sulle labbra ed effettivamente combatte con discreta efficacia l'arsura e la secchezza. Oggi ne ho ancora un centimetrino scarso da usare e lo porterò fino in fondo ma, a chiunque stia meditanto l'acquisto, urge una precisazione: ha i brillantini! Ebbene sì! La prima cosa che ho pensato quando l'ho visto dal vivo la prima volta è stato: e adesso che ci faccio?!? Sulle labbra lascia infatti un colore rosato quasi impercettibile e una lastra di micro brillantini! ... il bello, o in brutto a seconda del punto di vista, è che tutto sommato l'effetto glitter non dura molto, questi se ne vanno in fretta soprattutto parlando, bevendo, etc. La morbidezza e idratazione delle labbra invece resta. Per non dire che anche usandolo una volta sola al giorno, anche alla sera prima di andare a letto se l'effetto non ci piace, i micro brillini aiutano a compiere un leggerissimo, impercettibile ma quotidiano scrub alle labbra che effettivamente contribuisce a mantenerle morbide. A quasi un anno dall'acquisto: promosso.
Ultimo ma mai ultimo è lo Stick labbra al Karitè dei Provvenzali, acquistato recentemente giusto per mettere le mani avanti per quando finirà quello Bottega Verde, ma che ho già avidamente aperto, provato e stra abusato. Perchè è semplicemente meraviglioso! Ha una consistenza leggerissima sulle labbra ma decisamente solida nel tubetto, un gusto anche piacevole e soprattutto da veramente la sensazione di SuperNutrienza millantata in etichetta. Non rimane a lungo sulle labbra ma è sensibile il fatto che è concretamente penetrato nelle labbra per dissetarle. E' possibile anche applicarlo più e più volte al giorno senza che questo dia mai l'impressione labbra dopo un bagno in mare di 3 ore, cosa che sinceramente i labello mi hanno sempre creato ed è fastidiosissimo, visto che in media il burro lo si usa per curarsi le labbra non per distruggerle completamente per giorni. Tra le note positive ovviamente bisogna includere l'INCI di tutto rispetto: no siliconi, no mineral oil, quasi tutti ingredienti a doppio pallino verde... e sinceramente si sente. Visto che siamo a zena cito anche il prezzo molto molto conveniente, intorno ai 2 o 3 €, immagino dipenda anche dai rivenditori, e la politica notoriamente Cruelty Free dei Provvenzali. Sono sinceramente intenzionata a comprare altri 4 o 5 di questi burri da inserire nei regali di Natale. Ma dove sono stata tutto questo tempo?

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