Chuck - the show go on

Più le vicende di Chuck vanno avanti, più il telefilm diventa interessante! Sono arrivata alla conclusione che crei dipendenza. Poi... sarà una mia impressione ma anche lui migliora decisamente con il tempo. Dall'ultima volta in cui ho aggiornato queste mie impressioni on-line le cose su cui vorrei parlare sono aumentate esponenzialmente. Tralascio quindi qualsiasi commento sulla famiglia fenomeno per passare direttamente alle interessantissime informazioni sul passato di Sarah, che ci fanno capire sempre di più come sia arrivata ad essere la spia che è oggi. Innanzi tutto sappiamo, al dì della seconda stagione, che ha 28 anni e che suo padre si chiama Jake Burton. Presumibilmente quindi l'identità con cui era nota al liceo è quella vera e propria, tutte le altre sono le coperture... per cosa? La risposta è data proprio dall'ingresso in scena del padre, il quale è preceduto da un ricordo di Sarah, quando piccolina collaborava a pittoresche truffe insieme al genitore in uno scenario particolarmente simile a quello di Stars Hollow. Da questo momento è tutto molto più chiaro il motivo per cui il padre era in galera e perchè le avesse lasciato quella somma di denaro nascosta nel bosco per le emergenze. Suo padre, galera o no è ancora un truffatore ma visto che sono molti molti anni che la sua strada e quella della figlia hanno preso strade diverse lui ignora il fatto che Sarah oggi sia un agente e che non ha intrapreso la via della truffa a sua volta. Nonostante questo il padre è un uomo particolarmente simpatico e, per quanto possibile, attaccato alla figlia. A causa dei flash di Chuck ed ad alcuni problemi che l'uomo si porta dietro, CIA e Servizi segreti sono costretti a far partecipare Jake ad una missione, ovviamente convincendolo del fatto che sia una controtruffa, o roba del genere. Quì da il meglio di se, dimostrando una certa verve nel suo lavoro e appellando i suoi colleghi con altri simpatici nomiglioli. Lascio indovinare chi sia 'scemotto' e chi 'faccia da sbirro'.
Altra questione padre aperta è quella di Chuck. Una sera parlando con la sorella, capisce quanto questa sognerebbe di andare all'altare con il padre. La nostra spia preferita sembra nascondere un numero di telefono attraverso il quale contattarlo, ma questo si rivela un buco nell'acqua. Con la faccia seria seria da spia promette alla sorella di trovarlo, ma la storia pareva essere finita lì. Giusto qualche puntata dopo nuovamente esce il discorso... quindi qualcosa fa presumere che da qua al matrimonio conosceremo il signor Bartowski?
Tema sempre più caldo sta a mio avviso diventando quello dell'iniziativa personale di Chuck per quel che riguarda l'estrazione dell'intersect dal suo cervello. E' già buona cosa che i servizi segreti non pensino più di farlo fuori, ma il dettaglio che ora nessuno si impegna più di tanto per risolvere il suo problema lo sta evidentemente devastando! A partire dal micidiale retro del poster del padre... fino al venir meno ripetutamente della fiducia nei confronti di Sarah (e di John). Mi chiedo se tornerà mai come prima, con la Responsabilità ma meno afflitto dal suo peso.

Nota con cui voglio chiudere il post, prima di andare avedermi qualche altra interessantissima puntata, è una perla di cui possiamo andare orgogliosi (!!!). Durante una festa dei piani alti, uno degli ospiti viene presentato come Paolo Giordano, ministro italiano dello sviluppo economico [e per fortuna che non ci hanno messo Tremonti] ...uno che allunga le mani... Mi sembra chiaro come l'estero recepisce la nostra classe politica.

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