Gente di mare

Ciò che probabilmente non ho mai detto su queste pagine virtuali è dove sono stata in vacanza quest'anno. Ho fatto una piccola crociera in giro per il mediterraneo circondata da personaggi altamente ambigui. Ecco un piccolo elenco di strani individui che affollano i patinati corridoi delle navi da crociera.
- Le famiglie del mulino bianco. Tipico quadretto di ogni nazionalità composta dai genitori e dai canonici due figli a seguito. Generalmente vanno tutti d'accordo. I genitori viaggiano mano nella mano e i figli sono felici di trascorrere i pomeriggio insieme ai matusa a giocare a carte. Generalmente le mogli dopo solo una giornata di navigazione le trovi girare con impensabili camicioni color arancione dalla enorme scritta Marsiglia \ Atene \ ... o qualunque altra sia stata la prima tappa.
- Le vecchie babbione. Sessantenni botulinate non ancora consapevoli delle primavere trascorse. Questo esemplare tra l'umano e il mitologico viaggiano perennemente sui tacchi anche a bordo piscina, microbichini rossi o leopardati che poco lasciano all'immaginazione e parei trasparenti. Immancabili gli occhialoni da sole modello Mondaini, la borsa di paglia e un'andatura tra lo sculettante e il traballante.
- Gli scapoli d'oro. Ovvero, un branco di uomini tra i 30 e i 40, briosi e pronti alla conquista della qualsiasi cosa mobile di genere femminile. Questi esemplari al momento dello sbarco si possono distinguere in ulteriori due sottocategorie, volgarmente diremmo quelli che ce l'hanno fatta e quelli che non ce l'hanno fatta. I primi scattano foto con il cellulare, complottano come si sentiranno \ vedranno con la pulzella di turno, ben coscienti che il giorno dopo si saranno già dimenticati l'uno dell'altra. Gli altri con aria indifferente indossano scuri occhiali da sole e fissano il vuoto. Di tanto in tanto si alzano per salutare qualcun'altro della sua stessa categoria, poi nuovamente seduti, a fischiettare fingendosi sereni, e fissare il vuoto.

Per la mia avventura marina nello specifico, special thanks to:
- Zac! Amabile biondino ciuffo dotato, tutto tutto simile a Zac Efron, nonostante il pesantissimo accento romanesco;
- Daniel, il cameriere figo, che non parla italiano, non parla inglese e blatera poco il francese. Nonostante il fatto che io il francese non lo capisco neanche se mi fanno lo spelling, è stato bellissimo conoscerti;
- Eugene (da leggersi Youl Jin come il personaggio di Grease) ovvero lo sfigato della compagnia. Uno che non si capisce neanche come sia salito a bordo e ti chiedi come si sia inflintrato nel gruppo degli scapoli d'oro... beh! Di bronzo. Inutile dire che non solo non conquista un acciuga, ma ti par pure di vederlo tirare un sospiro di sollievo al momento dello sbarco.
- EugeneII. Uno che diresti essere socio di sventura di EugeneI ma che scopri essere riuscito almeno una volta a condurre a cena Biancaneve, una Eugene al femminile praticamente.

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