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Giusto questa mattina aprivo Google e nella sezione news compare bello bello in cima alla pagina il titolo del Corriere della sera - Veneto: Il no del pm di Milano a Brancher «Non si sa quali impegni possa avere». Prima reazione: ma chi è Brancher? Apro l'articolo e scopro essere ministro della Repubblica Italiana. Buono a sapersi! Urge ricerchina su wikipedia... ma ancor prima è interessante sapere che il ministro in questione ha sollevato legittimo impedimento alla partecipazione in un processo penale a suo carico per l'udienza fissata per il 26 giugno. Oggi. La richiesta di sospensione del processo è stata motivata dalla necessità di organizzare il nuovo ministero.
Partiamo dalla biografia dell'individuo. Il curriculum pare essere mica da ridere viste un paio di note. Per esempio il fatto che ha iniziato la carriera politica nel 1999 dopo una collaborazione come dirigente del gruppo Fininvest. Fu precedentemente inquisito nel proccesso di Mani Pulite, detenuto per tre mesi nel carcere di San Vittore, scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare, è stato condannato con giudizio di primo grado e in appello per falso in bilancio e finanziamento illecito ai partiti. In Cassazione il secondo reato va in prescrizione, mentre il primo è stato depenalizzato dal Governo Berlusconi II, del quale faceva parte.
Tutto questo pone, ovviamente, le basi per quello che può essere considerato l'ultimo aggiornamento: dal 18 giugno 2010 è Ministro senza portafoglio del quarto governo Berlusconi, inizialmente per l'attuazione del federalismo, poi per la sussidiarietà e il decentramento. Avevano talmente fretta di farlo ministro che lì per lì si sono anche dimenticati che un ministero per le riforme per il federalismo già esiste, Bossi ringrazia. Comunque sia oggi abbiamo un ministero per la sussidiarietà e il decentramento, ri-buono a sapersi!
Andiamo avanti...
Pare che a soli 5 giorni dalla nomina fosse così contento che abbia ritenuto di avvantaggiarsi ancora un po' di qualche norma ad personas, in questo caso quella sul legittimo impedimento. A chiunque avesse la voglia di compiere una lettura interessante e avventurosa consiglio proprio la ricerca di tale disegno di legge. Già avventurosa è la ricerca del testo, ultima versione, quella approvata e firmata. Altrattanto avventurosa è la sua lettura fatta di rimandi a più altre fonti. Tralasciando qualsiasi commento sulla legge stessa, che magari rimando ad altra occasione, non posso non condividere quella che è l'obiezione sollevata da alcuni: ma anche i ministri senza portafoglio possono avvalersi di tale strumento? La legge di per se non specifica, al primo comma elenca le attività per cui il Presidente del Consiglio dei ministri può considerarsi legittimamente impedito, al secondo comma aggiunge che:
Per i Ministri l’esercizio delle attività previste dalle leggi e dai regolamenti che ne disciplinano le attribuzioni, nonché di ogni attività comunque coessenziale alle funzioni di governo, costituisce legittimo impedimento.
Nulla è riferito ai ministeri senza portafoglio...il Quirinale stesso, con una nota, ha fatto presente che essendo Brancher ministro senza portafoglio, la struttura ministeriale non è prevista, eppure oggi l'udienza non si è tenuta. Missione compiuta!

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