TOM PALERMO Settima puntata


Cerco di non esagerare... ma da quella lontana volta in cui canale 5 mandò per la prima volta in onda il sedicesimo episodio della prima serie, avrò rivisto la scena almeno una quindicina \ ventina di volte tra repliche, controrepliche e registrazioni. Poi non contiamo quante volte mi è ricapitata davanti solo per montare il video... una valanga... eppure ogni volta ci rimango male allo stesso modo! Come può finire così? Ogni volta rimango lì, a fissare il mazzo di rose e attendere che qualcosa accada: eppure, puntualmente ed inevitabilmente, ogni volta quella porta viene sbattuta portando via con se un pezzettino di Città della Pieve così come l'abbiamo conosciuta, facendo svanire ogni speranza riposta fino a quel momento. Cavolo! E' una fiction buonista all'italiana: dov'è il lieto fine? Voglio il lieto fine! Ma andiamo con ordine...
Eravamo rimasti alla fine della 6° puntata con Gioia che si avvinghiava al collo di Tom approfittando (perchè è così!!) dell'altrui fragilità. Inutile dire che, se ci sono voluti ben 10 episodi perchè riuscisse a dare un bacio alla bella Paola, con la candida Gioia dopo poche ore si è già capicollati a letto. La mattina seguente lui si ferma nel letto a fissarla, forse si chiede come c'è arrivata questa qua? oppure e ora come glielo dico? sta di fatto che i pensieri non hanno modo di durare a lungo perchè anche lei si sveglia e già incomincia a parlare. Almeno quando dormiva era zitta... ma è durato troppo poco! Inutile dire che lei sta già allo stato della pera cotta e confessa sai che mi sembrava di sognare?
Sogna che ti risogna finisce che si dimentica di andare a prendere il padre il ospedale, il poveretto deve così tornare in caserma da solo dopo il lungo ricovero e si ritrova proprio nel bel mezzo di una discussione dei nostri che da buoni investigatori non hanno potuto non capire quello che accade tra la figlia del capo e il suo vice!
Fortunatamente il Maresciallo non capisce... e pare non mangiare la foglia nel vedere le stranezze nei comportamenti dei due amanti.
Conteporaneamente Paola e Leo non se la vivono molto bene. Lei è quasi costretta a subirsi i consigli dell'altruista Gioia, lui che dall'altro lato cerca per quanto possibile di evitarla, non potendo ovviamente evitare Palermo, ma continua ad essere insistentemente tampinato da questa che proprio non coglie. Oh Leo mio, lo diceva anche Max che la regola dell'amico non sbaglia mai... Ed è proprio Leo, uno che la sa lunga, ad affermare che quella, NON è proprio una bella coppia.
A proposito di frasi fatte, anche in questo caso un bel gioco dura poco. Cercare attimi di solutidine per qualche bacio furtivo, svincolare dal fiuto infallibile del papà\comandante, mentire per potersi riservare qualche attimo ancor più proibito, sicuramente ha il suo fascino, ma non può durar per sempre. Dura ancor meno se non si è prudenti nel giocare, e, beh! Baciarsi sotto la finestra del padre sperando di non esser visti è decisamente un gioco d'azzardo.
Altro decisivo incontro della mattinata dei grandi eventi è quello con un'insonne Paola nel portone, pronta per andare a correre. Sarà l'averla vista così inaspettatamente, per una volta senza divisa e alterata per la situazione che si è trovata davanti, ma il nostro Tom non è riuscito ad andare oltre nella... pagliacciata?!? Non so trovare termine adatto... Da bravo servitore della giustizia non riesce proprio a non essere giusto e corretto fino in fondo anche con lei e lì, sempre nel portone della caserma, le racconta tutto... fino al dettaglio che in realtà è innamorato di Paola e non di lei.
E' a questo punto, qualche ora più tardi, che possiamo assistere ad una delle scene più trash della telefilmografia italiana. Probabilmente anche il faccino di Gioia che faceva finta di trattenere le lacrime poteva ambire a tale titolo, ma forse è ancor meglio lo stesso faccino arrabbiato e addolorato che urla di tutto alla povera Paola nel bel mezzo delle camerate. Le urla che finalmente ce l'ha fatta a riprenderselo... anche se, oggettivamente, non ha mai neanche pensato di interferire nella relazione, e i pianti al belvedere ne sono la testimonianza. Le urla che da lei un comportamento così non se lo sarebbe mai aspettato, senza però farci capire di che comportamento parla e del perchè non se lo sarebbe mai aspettato visto che litigano da quando si conoscono. Le vorrebbe urlare anche qualche parolaccia seria quale perdindirindina o acciderbolina ma, forse preoccupata di essere messa in castigo dal padre rinuncia... per fortuna a bloccare tutta questa scena patetica interviene proprio Paola, stufa di sentirsi sparare dietro bestialità, che la zittisce in modo brusco. Fatalità vuole che Tom e un enorme mazzo di rose rosse entrino dalla porta proprio nel momento in cui il carabiniere si difende dalla vipera con un, sicuramente inopportuno, lasciami fuori da questa storia [...] a me di Tom non me ne è mai fregato nulla. Lui, su due piedi, lascia cadere affranto e deluso, l'enorme mazzo che aveva in mano, si gira su se stesso e prende la porta.
Quanti di voi si sono chiesti come mai nessuno ha sentito il rumore? Chi ha trovato le rose cosa ne ha fatto? Come ha potuto il maresciallo essere fuggito dalla caserma così e non essere visto o intercettato da nessuno? Molte molte domande ed un velo di amarezza nel vedere così quel gesto carico di significato praticamente ignorato.

Commenti

  1. Ehi! Passando sul tuo blog ho visto che a distanza di anni recensivi le puntate della prima serie! Da piccolina facevo compagnia a mia madre quando guardava la serie tv, e adesso non so come e non so perchè mi sono reimbattuta nella visione della prima serie!
    Sono rimasta colpita dal rapporto di Tom e Paola, che secondo me rimangono i migliori! Peccato lui abbia dovuto lasciare la serie, il rapporto avrebbe sicuramente visto una maturazione profonda e ancor più completa che meritava!
    Ancora non riesco a darmi una ragione di lui che abbandona il mazzo di rose a terra e scappa con il cuore in frantumi, ancora innamorato, senza avere mai più il diritto di chiarirsi con paola! Non é giusto!!!
    Dalle recensioni che scrivi sul tuo blog mi sembra di capire che anche tu fossi una fan della coppia, quindi volevo condividere la mia disperazione con qualcuno!

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    1. Ciao Veronica! Carabinieri è stato per molto tempo il mio telefilm preferito... ovviamente facendo finta che tutto quello accaduto dopo la terza stagione non sia mai esistito.
      Sul blog in passato ho dedicato a questo molto spazio, peccato non sia rimasta più alcuna traccia dei video allegati. Sarebbe stato un bel ricordo per una serie italiana che probabilmente a questo punto si avvicinerebbe ai 20 anni di età.
      Grazie per essere passata da qua!

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    2. Ho visto tutti i tuoi post a riguardo, cercando il tag nel blog, ho visto tutte le recensioni che hai fatto sulla prima serie, e i vari video che purtroppo ora risultano inesistenti. Peccato, mi sarebbe piaciuto davvero molto vederli, anche perché di fanvideo sulla serie non se ne trovano molti, se non qualcuno sulla storia di Andrea e Paola, ma come avrai ben capito a me ha segnato molto il legame tra Tom e Paola e a mio parere é stato davvero un peccato non poter vedere come si sarebbe evoluta la storia e quindi l'eventuale lieto fine, sono rimasta molto amareggiata a riguardo.
      Comunque si, dalla terza serie già si verificano uscite del cast importanti, e la trama rimane sempre quella applicata su personaggi differenti e a mio avviso che catturano meno, la mia preferita in assoluto rimane la prima serie però!

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