Cerca l'intruso

Apprendiamo da fonti giornalistiche che la trasmissione Chiambretti Night starebbe per traslocare a Canale 5 e a riempire il “vuoto” della seconda serata di Italia Uno potrebbe essere una nuova trasmissione notturna affidata – secondo le suddette indiscrezioni – al direttore di Chi e Tv Sorrisi e Canzoni Alfonso Signorini. E quindi, presumiamo, di carattere giornalistico.

Il Cdr di Studio Aperto – testata che da anni, e con successo, è impegnata a realizzare trasmissioni di pochi costi e molti ascolti quali Lucignolo e Live proprio nella fascia notturna di Italia Uno – chiede per questo motivo un incontro urgente al direttore Giovanni Toti e all’Azienda per avere conferma o meno di queste notizie. Il Comitato di redazione si augura che si tratti soltanto di una “bufala” diffusa dai media, perché significherebbe sminuire l’impegno professionale che i redattori di Studio Aperto hanno dimostrato in tutti questi anni e che hanno permesso di realizzare trasmissioni di informazione e intrattenimento sicuramente degne di coprire in palinsesto l’eventuale spostamento del Chiambretti Night.
Se su Rai1 le cose non vanno affatto bene nell'indifferenza generale, quelli di Italia1 hanno addirittura deciso di cadere nel ridicolo.
1) Si basano su sentito dire, come se avere una fonte certa fosse solo un inconveniente del mestiere;
2) Presumono una trasmissione condotta da Alfonso Signorini di stampo giornalistico. Ma da quando Signorini si occupa di giornalismo? Svelare i possibili nomi del figlio della Toffanin e Berlusconi jr? Vada che ogni lavoro deve essere rispettato in quanto tale, ma almeno attribuiamogli il nomen adatto;
3) Lucignolo e Live sarebbero programmi (giornalistici) di successo? La rassegna delle notti folli di 12enni milanesi è giornalismo d'inchiesta? Certe volte mi chiedo come ho superato i 20 vedendo cosa spacciano per quotidiana realtà delle nuove generazioni. Genitori di tutto il mondo siete avvertiti: NON SIAMO TUTTI COSI'!
4) (e ultimo punto) Ma cos'è questo il gioco delle sedie che si fa all'asilo? Tutti alla ricerca della prima libera al fermarsi della musica e l'ultimo resta in piedi? Forse l'impegno professionale dei redattori di Studio Aperto potrebbe incominciare a focalizzarsi sulle edizioni già in onda, chissà, magari cercando di aumentare la qualità offerta.

Commenti