Io & Marilyn!


Altra conseguenza dell'astinenza da Internet è la possibilità di vedere molti più film, con qualche capatina anche al cinema. Ultimo passaggio davanti al grande schermo è stato per vedere Io & Merylin, film di e con Leonardo Pieraccioni che, bisogna ammetterlo, non delude mai. Veloce menzione va fatta al gruppo alla mia sinistra, due ragazzini che ad ogni battuta si sentivano in dovere di scambiarsi un bacio. In pratica hanno passato più tempo a baciarsi che a guardare il film ma hanno speso 7,30 € a testa per farlo: non male. Non meglio il gruppo alla destra. Mamma e figlia: una intenta a compiere un fitto fitto scambio epistolare via SMS, immagino stesse discutendo sui massimi sistemi, l'altra invece prima butta a terra metà barattolo di pop corn, poi piange perchè ne vuole altri, tutto il tempo commentano insieme il film... e alla fin della fiera si allontanano dalla sala lasciando ovunque una spianata dei pop corn in precedenza caduti più il bicchiere e un po' ovunque altra spazzatura.

Ma torniamo al film. In breve è la storia di un manutentore di piscine di Firenze con una ex moglie, una figlia e due amici (Laurenti e Ceccerini) gay e proprietari di una pasticceria. La vita del protagonista prende una piega diversa dopo una seduta spiritica dalla quale viene evocata proprio Marilyn Monroe. Quasi inutile la presenza di Laurenti, al quale avrei dato un po' più di spazio anche solo per giustificare lo stipendio. Ceccherini ormai inevitabile ma, a mio parere, ormai allegramente risparmiabile. Tema centrale della storia è il rapporto tra i due ex coniugi, lui in preda a frequenti ripensamenti, lei quasi prossima alle nozze con un lanciatore di coltelli del circo. Marylin si insinua nella vita del protagonista come voce fuori campo della sua coscienza, lo spinge a compiere ciò che lui probabilmente non avrebbe mai fatto autonomamente e poi puf... sparisce quando lui capisce cosa bisogna cambiare della sua vita e cosa archiviare per sempre. Altro film in puro spirito Pieraccioniano, non punterà al Golden Globe ma permette di trascorrere un ora e mezza divertendosi. Se mai tornerò ad avere internet entro Pasqua vi consiglio proprio di andare a vederlo.

Commenti