Piccola analisi sociologica del mondo che ci circonda

... detto anche 'Capitolo 1 delle cose da NON fare quando si è in biblioteca'. Ero giunta tempo fa ala conclusione che basti guardare in faccia un qualsiasi frequentatore di biblioteche per capire che cosa studia. E' una cosa praticamente scientifica, ma ci vuole occhio. Ecco come fare.
Prima di tutto scremare i liceali infiltrati. Le femmine le riconosci per i glitter spiccicati in faccia. I maschi per i berretti orribili, maglie firmate, pantaloni a vita bassa, mutandoni dal disegno improponibile che esce ma effettivamente di esseri di genere maschile liceali non se ne vedono molti in biblioteca. Parte così il grande gioco.
Gli economisti per esempio sono una razza abbastanza complessa. Generalmente si dividono in due categorie. Io li chiamo gli evidenziatori e i precisini. I primi sono genericamente quelli che hanno scelto 'economia e commercio' solo perchè il padre li ha minacciati di mandarli a lavorare in un bar se non avessero studiato, gli altri sono quelli convinti e tra i due sinceramente non so cosa preferisco. Gli evidenziatori sono quelli che ancora prima di sedersi aprono l'astuccio e dispongono sulla scrivania, in ordine cromatico, tutti i propri evidenziatori che, vi assicuro, sono in media 5 o 6. Appena si siedono incominciano dal primo e guai a chi li ferma. Giù righe per ore!

Se un giorno mi dovessero chiedere: "ti diamo la possibilità di abolire una categoria umana: quale preferisci?" io forse forse per qualche secondo penserei ai venditori del folletto, qualche altro secondo per le centraliniste telecom poi punterei dritto dritto agli economisti. In generale, senza riferimenti specifici ma nessuno escluso. Proprio non li tollero. Appurato che l'economia è in crisi dal momento in cui è stato abolito il baratto quì c'è qualcosa che non va. O l'economia non è una scienza esatta o questi ce la danno a bere dalla notte dei tempi per portare a casa la pagnotta. Non la pensano, ovviamente, così quelli che ho definito i convinti. Secondo me loro credono veramente di poter cambiare il mondo! Segni distintivi una calcolatrice inseparabile, una calligrafia incomprensibile e minuscola, un quaderno a quadretti (quelli piccoli, da 4 mm) e ovviamente un libro pieno di grafici x\y con rette che vanno ovunque e che forse neanche loro sanno bene che significano ma fa fiero fissarle per ore annuendo.
Tratto comune delle due categorie il fatto che di tanto in tanto si devono fare una chiaccheratina da soli. Così. Forse si chiederanno anche loro che cavolo hanno da fissare quei grafici per ore.

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