Post umanitario #2

Seconda parte della mia recente iniziativa di 'guidare' le scelte future. Chiusa la parentesi scelta del liceo è necessario passare alla scelta dell'università. Ho pensato a come affrontare il discorso e ho deciso di scrivere due post sull'argomento. Un primo dedicato ana scelta generale della facoltà ed un secondo relativo a quella che frequento io: giurisprudenza. Passiamo quindi all'argomento di oggi. Come scegliere il giusto ramo da seguire? E' fondamentale non fare scelte affrettate per simpatia o per amicizia. Questo potrebbe seriamente danneggiare. Ovviamente gli errori di valutazione possono essere fatti anche in buona fede, niente di grave ma si rischia di perdere minimo un anno di vita e, nelle peggiori ipotesi, anche più di un anno con una gran confusione in mente che peggiora solo la situazione.
Quindi... primo passo da compiere è analizzare l'offerta dell'ateneo della propria città. Questo è per avere un'idea di massima nel caso si sia proprio confusi. Non vi preoccupate: è normale, basta fare un bel respiro e mettersi all'opera. Oggi fortunatamente internet è di grande ausilio. Esistono anche test on line che però, devo ammettere, non aiutano più di tanto.
Leggete ben il programma e le possibilità di ogni facoltà. Prendere visione di queste cose è importante per poter incominciare a scremare e mettere mano sulle questioni concrete. Quello che aspetta ogni studente universitario è una visione meno disincantata dello studio: nulla è fatto per giungere alla fine ma per IL DOPO: le prospettive sono fontamentali.
Ho avuto seriamente qualche difficoltà a giungere alla fine di questa mia piccola 'rassegna' perchè mi sono resa conto che ipoteticamente mi troverei davanti ad una pluralità di soggetti diversi... in effetti le realtà descritte non sono le sole. Non si tratta solo di prendere una lista e puntare il dito verso un nome, un colore o un disegnino. Qualcuno di voi potrebbe già sapere dall'età di 5 anni quello che vuole fare nella vita: sicuramente siete delle persone fortunate ma sicuramente è meglio che pensiate un secondo, ora che il momento è giunto! Qualcuno di voi potrebbe non trovare quello che lo soddisfa nelle facoltà del proprio ateneo o potrebbe, ancor più facilmente, vivere in una provincia che non possiede alcuna facoltà. Ragazzi, fate un altro forte respiro ed ecco qual'è la realtà: università spesso e volentieri vuol dire viaggiare!
Se, per esempio, la vostra passione è la veterinaria avrete ben visto che non è frequente trovarla in giro per l'italia. Urge fare grandi ricerche in internet e sapere quale è la più vicina \ seria \ importante.
Insomma. Riassumendo: le cose importanti sono 1) pensarci seriamente; 2) mettersi all'opera e cercare finchè non si è soddisfatti; 3) valutare soprattutto le prospettive e non solo quello che 'piace'.

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