L'invidia...

Che ambiguo sentimento. Certamente è il più rinnegato ma chi è senza peccato scagli la prima pietra. Chi non ha mai invidiato niente a nessuno? "mi piacerebbe avere i capelli lisci come i tuoi", "che bello sarebbe avere una villetta come la tua", "a saperli portare i tacchi come te", insomma: ce ne sarebbe per tutti. Proprio per questa sua ampia diffusione rischia però di essere uno dei sentimenti più abusati. Da qualche tempo a questa parte ho come l’impressione che quando non si sappia che dire si dica “invidiosi!”. Ma de che? Vado su un blog, dico che una canzone di Marco Carta non mi piace… ecco: sono invidiosa del suo successo! Ma che successo? A dati oggettivi quali: nella tal canzone ha stonato, si risponde tutt'altro. Della serie: se non puoi demolire l'accusa demolisci l'accusatore. Il fenomeno ovviamente tende a ripetersi in moltissimi campi anzi, più o meno ad ogni buona occasione. Ultimamente si parla tanto di queste foto palesemente tarocche che vede per 'protagonista' (le virgolette sono d'obbligo e comunque dopo il ritocco lo è sicuramente) il nostro attuale presidente del consiglio. Ho incrociato un blog che, in realtà, trattava di gossip, non di politica, ed in commento ad un articolo che metteva anche lui in dubbio l'autenticità degli scatti ho espresso anch'io, a mia volta, come altri lettori prima di me, le medesime perplessità che giorni fa mi sono sorte guardando (occhio che la rivelazione è pesante!) Studio Aperto. Un altro commentatore della difesa risponde che saremmo invidiosi dell’amicizia del presidente del consiglio… ehm! Eh? Alla faccia che invidia!!! Mi brucia sempre di più che al mio 18° ci fossero solo i miei amici! Ma che dici?! Certo… nessuno però mi ha regalato una collana di diamanti (credo che glielo rinfaccerò a vita!) ...che amici taccagni che ho! Ovviamente l'anonimo commentatore rientra nella catgoria del "non so che rispondere" perchè, altrimenti, qualche elemento in più a favore del soggetto da lui difeso lo avrebbe anche trovato. Io dico: qualcuno si è chiesto PERCHE’ le foto sono state create con photoshop? Lui stesso ha ammesso di essere stato a quella festa (in teoria) niente da nascondere. Altro dettaglio: in genere qualcuno, se ha qualcosa da nascondere, elimina dettagli dalle foto. Valeria Marini elimina la cellulite per i suoi calendari, un ospite scomodo toglie se stesso da scatti inopportuni. Allora cosa è servito fare il rapido e maldestro foto-ritocco? Dov'era nel momento in cui si facevano le foto?

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